Ai visitatori...

Ciao caro visitatore, sei passato qui sul mio blog e ti ringrazio....
Se ti va di lasciare un commento fallo liberamente, mi fa piacere ricevere opinioni di ogni tipo su ciò che scrivo...

Ad ogni modo...

...buon proseguimento di vita!

Visualizzazioni

venerdì 30 novembre 2012

Oggi


Oggi è tutto ok,
niente da chiedere,
niente da perdonare,
niente da dire,
solo da ringraziare.
E scendono quelle lacrime
che aspettavo.
Sono lacrime di felicità:
tutto finisce, torno a casa,
manca poco e sarò vincitrice.
Arriverò con un trofeo tra le mani:
la mia vita, i miei sogni, le mie speranze.
Sono lacrime di tristezza:
tutto finisce, me ne vado
lascio qui molti a cui voglio bene,
lascio molti che hanno fatto molto per me
e molti che mi hanno insegnato le cose migliori.
L’animo diviso.
So solo che è la mia strada.
E proseguo dritta,
la testa alta,
il sorriso sulle labbra,
una lacrima che il vento asciuga…

E tutti lì, so che ci siete tutti,
lì pronti a tendermi la mano come avete fatto in questi mesi.


Grazie

giovedì 29 novembre 2012

Capelli

Voglia di tagliarmi i capelli...
di nuvo?!?!
Corti,
una cresta a gridarmi che sono di nuovo e ancora me stessa.
Voglia di capelli lunghi,
lì per spenderci su
qualche minuto
per qualcosa di carino.
Pronti a ricordarmi,
con quei ciuffi
fuori posto,
che sono sempre,
ancora,
comunque
IO.

Fabiola

venerdì 23 novembre 2012

Una frase per tutti - un genio



Una frase
che consacra, per me, Einstein, allo status di genio.
Frase semplicemente GENIALE.

Ognuno ci colga ciò che sente.
Aggiungo spunti di riflessione che sono venuti a me:

Giudica un paralitico dalla sua capacità di camminare...
Giudica un muto dalla sua capacità di parlare...
Giudica un sordo dalla sua capacità di ascolto...
Giudica un disabile grave dalla sua capacità di darti risposte chiare...
Giudica un ciclista dalla sua capacità di fare arrampicata...


Ognuno è un genio.
Scopriamoci.

Fabiola

domenica 18 novembre 2012

Manca poco...manca tanto...

Manca poco

a tornare,
a partire,
a rifare,
a cantare,
a provare,
a riuscire,
a finire,
a iniziare,
a parlare,
a tirare
un sospiro di sollievo.

Quando hai sudato tanto per rincorrere un sogno
e ce l'hai ad un palmo da te,
sai, che lo stai per afferrare.

Manca tanto
casa,
gli amici,
i sorrisi,
le strade,
il coro,
il canto,
i bimbi,
le risate,
la solita
vecchia abitudine
a lasciare la scrivania in disordine.

Fabiola

giovedì 8 novembre 2012

Ho imparato

Mi chiedo come mai
io abbia imparato
più da queste 230 ore di esperienza
che da 3 anni
di università.
Mi rispondo.
Qui a domanda
risponde riflessione.
Qui a domanda esistenziale
risponde riflessione
e fede.
Qui ai limiti
corrisponde l'andare oltre,
il cercare altre vie.
Qui la valutazione
diventa concretezza.
Qui non c'è un voto:
lo faccio per me.
Sono cavoli miei.
Sono meravigliosamente cavoli miei.
Qui a diagnosi
corrisponde scommessa.
Qui a fede
corrisponde fede.
A fiducia,
fiducia.
A amore,
amore.
Ho imparato da persone, stavolta,
non da libri parlanti.
E allora poi, è tutto mio.
"Sei portata per 'sto lavoro"
con l'accento del posto,
va benissimo.
È solo una conferma,
di cui ringrazio molto.
La conferma, come in Mastermind.
Posto giusto nel momento giusto.


Grazie comunque a chi ha cercato di introdurre questo aspetto anche nelle lezioni universitarie.
Grazie a voi, a cui il testo sopra è dedicato.

Fabiola

martedì 6 novembre 2012

La strada

Fisso la mia strada
è lì ferma, immobile.
Lunga.
Nessun bivio.
Lui l'ha già disegnata.
Il resto sono campi.
La fisso
e cerco solo di capire
se posso proseguire.
Se avrò una bici,
se siederò a lungo a riflettere sul bordo della strada,
se arriverà il tramonto e sarò arrivata,
se avrò il coraggio, quello vero.
Se avrò la forza, quella vera.
Se sarò io, quella vera.
Dammi un cartello e una freccia.
Accendi una torcia:
è ancora mattino presto.

Fabiola

mercoledì 31 ottobre 2012

La scelta

La scelta
più difficile,
più giusta
e più bella
della mia vita.
Come scoprire
che nel progetto originale
- che non hai mai letto -
c'era scritto proprio così.


Fabiola

sabato 27 ottobre 2012

400 chilometri

400 chilometri
non bastano
a farci sentire
distanti.
Bere una tisana assieme
diventa
come stare sotto lo stesso cielo
e vedere
le stesse stelle.
È una cosa così dolce.
Deliziosa.
Le persone a cui vogliamo bene
sono sempre più vicine di ciò
che indicano
le cartine geografiche.
Il cuore
si espande.
Come un fiume in un lago,
un mare,
un cielo.

Grazie Mè.



Fabiola

venerdì 26 ottobre 2012

Un angelo

Sei un angelo
perchè non ho mai visto nessuno come te,
nessuno che ti assomigli vagamente.
Il tuo sorriso è sfolgorante,
la tua gioia incontenibile.
Io ti vedo attraverso
e tu mi vedi attraverso.
E ringrazio dentro di me Dio
perchè ti ho incontrata.
E mi viene da piangere
perchè tu e tuo marito
siete persone fantastiche.
Tu, in particolare, sei vera, sei viva,
tu hai capito tutto e hai una profondità
che io pensavo non si potesse raggiungere.
Dici ciò che senti, che pensi.
Non sono necessari giri di parole.
Parla il tuo cuore.
La tua commozione assomiglia alla mia
e mi convinco
che tu sei solo il meglio che l'umanità potrebbe essere.
Tu sei una santa
perchè solo chi ha conosciuto Dio da vicino
può essere sereno e gioioso come te.
Davvero, mi abbracci,
ed è come quando due anime
si sfiorano.
Sono passate appena due ore
ma posso sentire la tua anima splendente.
Sei il mio esempio:
ho sempre sognato di essere me stessa
più di quanto non ci provi ora.
E tu sei l'esempio di persona
che non serve fare difficoltà a 'vedere':
sei bella dentro.
Grazie.


Fabiola

martedì 16 ottobre 2012

Chiedimi se sono felice...

Chiedimi se sono felice...

Sì.

Nonostante le difficoltà, il dolore, la distanza, l'emozione, le avventure, le spiegazioni, le impressioni, l'apprendimento, la fatica...

c'è la sicurezza...

la sicurezza che VOI ci siete.
Ovunque andrò per mari, monti ed oceani.
Il vostro telefono sarà acceso, riuscirò a trovarvi, avrete un indirizzo mail a cui leggermi.

Voi siete i miei amici, i miei familiari, il mio coro, tutte le persone a cui voglio e che mi vogliono bene.

Grazie perchè anche stavolta, apparentemente senza di voi, ce la sto facendo proprio grazie a voi, ai vostri preziosi insegnamenti, alla consapevolezza della vostra presenza costante.ù


Fabiola

domenica 16 settembre 2012

Volo

Volo e la sensazione è unica.
Libera di...
ogni cosa.
Libera di...
ciò che voglio.
Libera di...
sorridere di nuovo.
Volo e non ho più lacci.
Volo dal mio nido
senza troppa paura.
Volo e le ali sembrano reggermi.
Volo e so che molte persone seguiranno il mio volo
giorno e notte
pronti a darmi una dritta nel caso in cui
stessi per precipitare.
Ho imparato che ogni
caduta: insegna.
Volo ed è merito di chi mi ha dato le ali.
Come ha detto lei...
Non conta tanto la durata della vita
ma di vivere una vita grande
e per grande io ho capito cosa intendevi.
Grazie a tutti coloro che sono stati dietro e davanti alle quinte.
Grazie a chi ha detto che la responsabilità è solo nostra.
Volo e non vedo perchè non tutti non abbiano
questa opportunità.
Volo e ci penso.
Volo alto e mi fermo, mi fermerò
ovunque
possa aiutare in
qualsiasi cosa.
Volare
è come vivere.
Non è importante quanti chilometri hai percorso
ma quanto alto hai volato,
a quanti hai insegnato a volare,
a quanti hai curato le ali.

Grazie Melody, Chiara, Elisa, Michela, Marzia, Simone, Fabio, tutti voi che c'eravate e di cui mi sfuggono i nomi. Grazie per tutto.

Fabiola

mercoledì 12 settembre 2012

Al mio coro

A voi che siete il più potente antidepressivo,
a voi che non avete orari nè limiti
quando si tratta di sorrisi e risate,
a voi che lo so
sentirete la mia mancanza
ed io la vostra,
a voi che cantate con la gioia
che solo alcuni salmi esprimono
in maniera efficace,
a voi che cantate con la fede nel cuore,
a voi che non solo fate del canto un'arte dell'allegria,
ma fate sì che chi canta sia in armonia: uno con l'altro.
Questo rende il canto e le persone migliori.
Questo rende tutti migliori.
A voi
a cui devo molti grazie.

Grazie,
perchè siete anche il mio coro.


Fabiola

Lo so, ce la farò, per voi

Ed è nel momento in cui credi di aver eretto un alto castello
e molto solido anche...
che crolla platealmente
con un'emozione che non sai come chiamare.
La chiamo nostalgia perchè è una parte di passato,
la chiamo gioia perchè è una parte del presente,
la chiamo speranza perchè è una parte del futuro.
È come un frutto di cui non conosci il gusto,
un poco amaro, dolce al punto giusto, appena piccante.
Come un profumo lontano.
Crolla tutto come un castello di carte
per la consapevolezza che
ce la farai per loro
che ce la farai per tutti.
Lo sai che ce la farai.
Lo so, che ce la farò
per voi, per me.
Per voi che trovate sempre il modo di farmi ridere
con un grosso ragno ed un improbabile calendario osè,
per voi che mi fate riflettere
sui sogni e sulla vita che va avanti,
per voi che mi siete vicine
ora che la mia vita mi sembra vicina ad una curva secca.
Per voi che scrivete sempre un grazie,
sempre una buonanotte,
per voi che mi fate troppi complimenti
e mi fate tirare avanti ancora un giorno col sorriso
del giorno prima.
Per voi che non potrò mai dirvi
nè mostrarvi quanto vi devo.
Per voi non mollerò mai,
per voi non sopravviverò soltanto,
per voi vivrò appieno in un modo che
in nessun modo da sola avrei potuto fare.


Con affetto e gratitudine immensa, per voi,
Fabiola

P.s. un grazie a Chi non si offende se sta nel ps.
Siamo umani, perdonami, Tu sei sempre con me.

lunedì 10 settembre 2012

100° post : Mille modi di inventare l'amicizia

 Ed il centesimo post di questo blog lo dedico ai miei amici.
Ai più cari soprattutto.



E quando cercherò un appiglio,vi cercherò,
so già che qualcuno inventerà scuse inaccettabili,
so già che qualcuno avrà cose più urgenti da fare,
so già che alcuni di voi non risponderanno nemmeno,
so già che alcuni avranno smesso di credere all'amicizia,
ma il bello di avere tanti amici è quello di sapere
che almeno uno, anche uno solo,
quando lo chiamerò accorrerà se non fisicamente:
con un messaggio scemo che mi farà ridere,
con una mail ridarà senso alla mia vita,
con una telefonata riaccenderà il mio entusiasmo,
con un suo gesto farà sfogare le mie lacrime sulla sua spalla
con una sola parola curerà le ferite inferte da tutti gli altri no,
curerà ferite di chi non aveva diritto di farmi male,
di chi riuscirò comunque a perdonare.
L'amicizia, quella vera conosce le crisi,
conosce i dubbi,
conosce i segreti.
Ma quando la sera cala e si avvicina
il momento di lasciarsi,
lo so,
nessuno ha il coraggio di dire delle bugie,
i cuore parla incapace di contenersi
di fronte alla gioia di un amico con cui confidarsi.

Perchè alla fine dei conti lo so,
non posso non pensare nulla,
ma mai, mai vi giudicherò, qualsiasi cosa avrete fatto.
Non sta a me, per prima cosa,
e per secondo, sono vostra amica per la miseria,
se vi giudicassi sarei davvero una pessima amica.

Quindi perdonatemi per quando l'ho fatto.

Grazie perchè ci siete sempre.
E a chi più spesso dice sì, va un secondo e più grande grazie
perchè so che anche voi avete
buona inventiva per le scuse,
impegni importanti,
voglia di fingere di non aver letto un mio messaggio,
voglia di smettere di credere nell'amicizia...
ma poi vi ricredete e mi siete di nuovo vicini in uno di quei mille modi che
solo gli amici sanno inventare
per essere vicini gli uni agli altri.


Non vi dimenticherò mai.


Fabiola ;)

mercoledì 22 agosto 2012

Talia - Good news from the Earth

Questo è il 99esimo post di questo mio blog ma vuole essere anche il primo di un altro blog aperto oltre un anno fa e che non ho mai avviato: Good news from the Earth ( http://goodnewsfromtheeart.blogspot.it/).
Oggi voglio parlare di una ragazza di 12 anni, Talia, che da 5 anni combatte contro ben due forme di cancro.
Ma come ho conosciuto la sua storia? Per caso su youtube.

Fa dei video sul make-up e afferma 'Make-up is my wig' cioè 'il make-up è la mia parrucca'.
Infatti non porta la parrucca ma si mostra al mondo senza capella, con due occhi stupendi ed un sorriso che non vedevo da tempo così vero.

E quando la vedo truccarsi il mio cervello si divide.
Sapevo già che l'apparenza non dice mai niente ma... mai così potente mi era giunto questo messaggio.
Lei si trucca e non è solo apparenza, anzi ha dentro una forza estrema ed il suo sorriso ed il suo modo di fare esplosivo e divertente ne è la prova.



Questo è un video in cui ha fatto un'intervista per un programma (The truth 365 - Giving a voice to alla kids with cancer) dicendo qual'è il suo sogno.

Una buona notizia dal mondo dei ragazzi: c'è chi non si arrende, chi sorride, chi lotta nonostante tutto.

Fabiola

martedì 7 agosto 2012

Fuoco

Come un fuoco che arde
si accende il mio animo
di fronte a sogni
che sto faticando
a tirare fuori dal cassetto.
Poi ne appare qualcuno,
qualcuno così semplice
che scivola fuori dal cassetto
e senza far rumore si staglia,
come nei sogni,
come il castello delle favole
all'orizzonte.
E sai che per quanto lontano sia lo raggiungerai.
Basterà solo un po' di coraggio.
Forse anche per l'altro sogno basta solo un po' di coraggio
in più.
Un po' di sprezzo del pericolo.

venerdì 20 luglio 2012

Le Ali

Le Ali
servono a volare
un po' più in là.
Le Ali sono necessarie
per chi non si accontenta del solito
orizzonte
e cerca l'infinito,
il punto da cui
inizia
l'infinito.
Le Ali
servono a volare
un po' più in là del solito.
Le Ali non sono mai troppe
quindi
voliamo: mi basta,
ci basterà.
E sarà un modo per volare
e sognare
sopravvivere e vivere.
La musica ci trascinerà
e potremo parlare la stessa lingua
e altri ci capiranno.
Le Ali siamo noi.
Ti voglio bene.

Fabiola

giovedì 5 luglio 2012

Pronta

Forse stavolta sono pronta
e non so nemmeno per cosa.
Ma stasera troppo calda,
questi giorni di luglio caldi
come il forno.
Ma cosa c'è nel mio forno.
Mi chiedo se si può cuocere,
maturare
senza la coscienza
di che frutto
voglio diventare.
E allora chi
CHI
mi indicherà la via.
Chi, chi
chiedo a me sola
ed anche un po' a Lui.
Chi,
chi vuoi che sia?
Sono pronta ad accettarlo?
Ho ancora le orecchie buone?

Aspetto una voce,
la voce, una chiamata per nome.

E intanto sogno perchè non riesco a smettere.

Ma stavolta sono pronta,
stavolta posso riuscire anche in ciò che non ho mai saputo fare.
Forse avrò il dono della parola,
quello del coraggio, un po' ancora.
E se l'avrò vi ringrazierò tutti.
Poi in silenzio, Te.
Lontano da tutti.
Non serve pubblicità ad un'uomola cui fama
da 2012 anni
non è mai sfumata.
Anche senza nessuna eclatante apparizione
in pubblico.
Molte in privato.


Poesia vagante, cogliete l'emozione ed il sentimento che ci sta dietro o quello che volete, per me sarà sufficiente: basterà.
Io sono pronta per qualcosa. E voi?

Fabiola 

lunedì 11 giugno 2012

Creatività

Ed in quei momenti in cui
la creatività cede il passo
all'incertezza e mi chiedo
se sono all'altezza.
Il pennello si muove sul
legno di uno stecco di gelato
e la mente lavora
alla ricerca di un disegno
che non compare.
E mi sento incapace
mentre il momento creativo
sembra annebbiato
da un istante di rabbia
perchè non so come debba essere
ma non è come lo voglio.
Incredibile come ciò che vogliamo
non dipenda solo da noi.

Poesia di cui sto ancora cercando di capire bene il senso...
 

sabato 9 giugno 2012

Time of your life

Note veloci e poi lente
sono i giorni della nostra vita,
ma come un sottile violino,
gli amici ci accompagnano in alti e bassi, restano,
e qualche volta fanno una sviolinata,
qualche volta gli lasciamo il palco,
qualche volta glielo rubiamo,
qualche volta siamo lì,
lo stesso volume, strumenti diversi,
eppure la musica meravigliosa dell'amicizia
risuona per miglia
oltre le montagne,
sugli oceani,
nessuno può non sentirla,
perchè per noi è la cosa più bella
della vita.


Grazie per l'ispirazione Mou.

Fabiola

martedì 29 maggio 2012

Terremoto(2)

29.05.2012

Ore 9.00 circa... ballano i biscotti sul tavolo, penso di essere io a muoverlo... ma dopo qualche secondo sento lo scricchiolio del mobile della cucina che balla...  e mi fiondo fuori, nel giardino... e aspetto.... non succede nulla... come se nulla fosse accaduto... io ho il magone e mi tengo su con le braccia sulle gambe, perchè mi tremano...
Dopo poco decido di rientrare per prendere il telefono ed esco di nuovo... il vicino mi chiama e mi dice... "Scusa... ma tu l'hai sentito..." "Il terremoto.. sì" rispondo... "Oddio, pensavo di averlo sentito solo io..."

Dopo aver sentito mia mamma che l'ha sentito anche a lei e tutto è ok...

Rientro e la tensione è troppa e piango....
Qui non è successo nulla, ma non è difficile immaginare cosa potrebbe accadere...

La mia preghiera per tutti coloro che sono per strada, nelle tende, sotto le macerie...

Fabiola

domenica 20 maggio 2012

Terremoto (1)

20.05.2012
Sono le 4 e qualcosa della notte quando il mio letto si muove.
'Perchè il letto trema?" chiediamo insieme io e mia sorella...
Io presa da un panico assurdo ho un tuffo al cuore, davvero, non di quelli che non riesci a respirare, ma di quelli che prendi il fiato e non ti ricordi più come fare per far uscire l'ossigeno...
Sono corsa al piano di sotto, la scossa probabilmente aveva già smesso...
Sono stata la prima ad uscire, solo dopo ho preso il cappotto e una sciarpa.
L'adrenalina la sentivo dentro, nelle vede, che batteva.
E gli occhi lucidi.
La prima cosa che mi chiedo è: dov'era l'epicentro? Le mie amiche, i miei amici stanno bene?
Una signora dal palazzo di fronte mi chiede dal terrazzo: "Ma ha tremato.. o mi sbaglio..." le rispondo si sì, che ha tremato anche se nella mia mente penso... per quale altro motivo una famiglia sta in giardino alle 4 di notte?
E l'umorismo e l'adrenalina contribuiscono ad una risatina quando passa una macchina... l'ignaro, penso, penserà di essere ubriaco... perchè la gente sta fuori di casa alle 4...?
"Adrenalina che ci metterò 3 giorni per smaltirla" sentenzio.
Si scambiano due chiacchiere con i vicini e si rientra...

I miei mi convincono a tornare a dormire, non sono convinta...
Mi stendo... e... trema di nuovo... più piano... sono circa le 5...
Prendo una felpa e mi rassegno a non dormire...

Non credo sia una sciocchezza, è vero, non è successo niente, ma oltre al fatto che starò tesa e all'erta per un bel po'... c'è il fatto che me lo ricorderò per sempre...

E' come se il senso della vita fosse uscito un poco allo scoperto, come se le cose essenziali non siano più così difficili da individuare...

Un abbraccio fraterno a tutti,
Fabiola

venerdì 4 maggio 2012

Speranza



La speranza rimane.
Oltre la disperazione,
l'oggettiva impossibilità,
la morte,
la distruzione,
la guerra.
La speranza è chiamata
da taluni
Provvidenza.
Come una donna che
mascherata da qualcun'altro
porti doni
quelli veri e necessari.
Come un'eroe di tempi passati,
la Speranza non muore mai
ma rinasce ogni giorno con
un nuovo nome.

Speranza è una donna bellissima
nel cuore e nell'animo.

Esso è candido perchè
Dio non può che amare
chi tende una mano per infondere
un sorriso.

E lontani corrono i sogni
lontani corrono i desideri matriali
lontane fuggono le cose futili.

E rimani solo,
insieme,
a chi conta
per il cuore,
per l'animo.
Speranza non se ne va mai.
Se la invochi lascia un segno.
Se la cacci resta appena dietro l'angolo.

Speranza.
Manda avanti il mondo e permette
che nemmeno il peggior male fermi
il più minuscolo gesto di bene.

Speranza.



Fabiola

giovedì 19 aprile 2012

Conferme

Se la ricerca di conferme è grande
o la caduta è clamorosa o
il resto del cammino non può che essere in salita.
Faticoso,
ma verso una vetta meravigliosa.
Come farfalle che cercano il sole
cerchiamo conferme per noi,
conferme per cose in cui comunque continuiamo
a credere.

Ciao,
buona giornata,
Fabiola

mercoledì 11 aprile 2012

Life is life

Life is life
La vita è vita

Cerco il confine fra il dovere
ed il piacere
la passione.
Cerco il confine fra ciò che posso
e l'inpossibile verso cui
tenderò sempre la mano.
 Provo a capire se le delusioni
mi stenderanno
o mi daranno carica nuova.

Provo a capire se potrò farcela.

Mentre mi chiedo che cosa voglio dal mio futuro.
E non lo so.
Non so rispondere, come da piccola,
cosa vorrei fare da grande.

Da grande vorrei fare tutto,
senza perdere nulla,
senza perdere nessuno.
E poter fare ciò che farò
con Amore.

Buona giornataa tutti,

Fabiola

giovedì 29 marzo 2012

Io.

Io sono io,
non gli altri.

mercoledì 28 marzo 2012

Reason to Hope

Una Ragione per Sperare...
ne ho anche troppe ma
sfuggono via dalle dita.
Sabbia troppo fina.
Dire di no.
Dire di sì.
È un punto di vista, dipende dove
hai gli occhi.
Dove hai il cuore?
Cerco la Ragione per Sperare.
Maiuscolo.
È un senso di vuoto alla base del mio cuore,
nel mio stomaco,
in fondo al mio essere.
Mi chiedo.
Voglio e non voglio.
Questo non è il punto.
È il punto di vista,
da dove vuoi essere visto.
Da chi.
Da tutti.
Da Dio.
Sono pronta?
Non sono pronta.
La sete di avere un minuto di fama
di mescola alla brama  di dire
- il profondo, le idee i cambiamenti -
al mondo intero.
Vedere se può bastare una voce a cambiare il mondo.
Vedere se una sola voce come una frana
può scatenare un coro di voci.
E capire se un grido di dolore
può sentirsi anche da troppo distante.
È questione di sensibilità.
Di chi crede al cuore
di ascolta la mente, le mode, le medie.
È il caos che viviamo.
Ci mette di fronte a scelte che sembrano
convegni internazionali.
Scegliamo per NOI.
Scegliamo per LUI.
Tutto il resto è superfluo.
Ma ogni cosa appare come la sabbia.
Granelli di sabbia.
Uccidono, mutano, sentono,
sorridono, graffiano, crescono.
E i granelli diventano calcoli.
Calcoli diffili.
Come faremo quando sarà sopra le nostre possibilità
risolverli?
Pingeremo.
Sperando che nel vuoto che abbiamo
creato attorno a noi
ci sia ancora qualcuno che sentirà le
nostre lacrime cadere
e verrà a risollevarci.
Non è facile.
Comunque non lo sarebbe in alcun modo
nè lo sarà
Probabilmente è
SOLO
la vita.
Probabilmente è
MERAVIGLIOSAMENTE
la Vita.

Momento di tristezza e follia.
Cogliete quello che volete, io ho già colto il mio.
Grazie per la lettura.
Ispirata anche da una canzone: Reason to Hope - Ron Pope

Fabiola 

martedì 20 marzo 2012

Sogni e ancora sogni. Butto via tutto.

sogni
sogni
sogni
sogni.
sogni di follia
sogni di successo.

Butto tutto via.
Tutto, adesso.

Bastano due ore con un'amica
o con la tua famiglia.

Butto tutto.
Il valore è relativo.

Il successo, i sogni, la gloria e le difficoltà.
Non serve un senso se hai capito cosa conta

più al mondo.

Le persone che amo.

venerdì 24 febbraio 2012

Giornata schifosa

Che giornata schifosa e depressa.

mercoledì 15 febbraio 2012

All we need is love

Ieri è stato San Valentino e per fortuna non sono stata molto fuori casa a vedere i tentativi di trasformare l'amore in qualcosa di tangibile e materiale.
Io intendo quella festa come la festa di chi AMA la vita.



Nothing you can make that can't be made.
No one you can save that can't be saved.
Nothing you can do but you can learn how to be you in time.
It's easy. 


Così sulle note di questa meravigliosa canzone faccio la mia riflessione.
Al contrario di quanto dice questa parte di testo, esiste almeno una cosa che se non fai tu, non può fare nessun altro. Esiste almeno una persona che potresti salvare solo tu, e tu soltanto.
Esiste qualcosa che puoi fare mentre cerchi, col tempo, di capire chi sei.
È facile, non richiede particolari doti, se non tutto ciò di cui noi necessitiamo amore.

Solo 1 persona su 100.000 è compatibile con chi sta aspettando un trapianto di midollo osseo.
Oggi mi sono iscritta al Registo Italiano Donatori Midollo Osseo.
Donando solo 3 provette di sangue!
Se e quando verrò chiamata spero di essere pronti, credo basterà una manciata d'amore e qualche mano amica a sostenermi.
Donare il midollo osseo significa dare un'altra possibilità di vivere a chi è affetto da malattie ereditarie o tumori, sia adulti che bambini.

Se ne volete sapere di più fate un salto sul sito http://www.admo.it/ dell'Associazione Donatori Midollo Osseo.






Un grande saluto a tutti.

Fabiola

domenica 12 febbraio 2012

Danziamo, neve

Danza la neve,
come un vortice magico
avvolge tutto, tutto colora di bianco,
non ha nulla di strano,
è come se la conoscessi da sempre fin da bambina,
come se tutto fosse parte di un gioco
che un tempo facevamo.
Ora si ripete e
si ripete.
Poche sono le occasioni d'incontro
ma le aspetto con ansia.
Ora lei è gia sveglia,
prima che lo sia io.
E non mi ci vuole tanto perchè poi
io ti raggiunga.
E non danzerai più sola,
ci sarò io al tuo fianco,
avvolta dalla tua fredda polvere magica.
Ed i miei occhi si bagnano.
Rivederti dopo tanto tempo,
quando nessuno ci sperava più mi fa credere sempre più
ad un segno.
Un segno
di tuo Padre.


Grazie a chiunque legga.
Grazie a chiuque vorrà lasciare una piccola impronta nei commenti.

domenica 22 gennaio 2012

Il tempo

Nella vita ci dev'essere sempre un posto per cambiare, per avere idee innovative, c'è sempre il tempo di prendere decisioni che nessuno si aspetta, ci dev'essere per essere giovani per quanti anni si abbiano. Bisogna avere il tempo di sorridere, di migliorare per quanto siamo stati un disastro, di correre via, di restare, il tempo di cogliere un'emozione e lasciarla maturare nel cuore.
Il tempo. Basterebbe di per sè.
Se fosse sempre usato solo per amare.


Questo video mi ha ispirato. Se volete potete ascoltarlo.
Questo cantante ha anche molte sue canzoni originali tanto belle e potenti quanto questa.

Buonanotte a tutti,
Fabiola

mercoledì 18 gennaio 2012

Sono vecchia. Tu tendimi la mano.

Sono vecchia,
dovrei dare un senso alla mia vita,
trovare la mia strada,
fare un paio di rivoluzioni,
avere più fede,
amare di più,
litigare di meno.
Sono giovane,
forse ho ancora tempo.
Sono vecchia.
Se penso così forse mi muoverò,
cambierò qualcosa, farò qalcosa che ha un senso.
Seguirò il Progetto.
Tu tendimi la mano.

martedì 17 gennaio 2012

Barriera

Ed è abbattere una barriera

per entrare in un mondo che comunque non conosci.

Chi è diverso vede il mondo in maniera diversa.

Possiamo abbattere la barriera di pietra che ci divide ma i nostri mondi non per forza cambieranno per diventare uguali.

Ma tutto è pur sempre un passo avanti.

lunedì 9 gennaio 2012

Sogni, speranze e dintorni

Fra sogni, speranze e dintorni
quest'anno inizia bene
sotto il sole splendente,
la brina di primo mattino...
Solo una breve nevicata manca
per completare il quadro.
La solita routine
ricomincia
con studio e altre mille cose
ma porterò tutto ciò avanti
che sia o non sia il mio futuro,
è il mio presente
e non lo voglio perdere.

=)

sabato 7 gennaio 2012

Fremere

E fremere è un'emozione.
Tremare e fremere
perchè attendi qualcosa come
un sogno
e qualcosa che temi
come un confronto a cui non sei preparato.
Le punte delle dita fredde.
Il respiro irregolare
non ne vuole sapere,
ha perso senso e di te non gli importa.
Conosco a memoria
le reazioni all'ansia:
i perchè ed i per come.
Ma non basta
le emozioni ho imparato a viverle e a goderle.
L'apatia è peggio.
Colgo i muscoli fremere e tremare.
Fa niente.
Reggerà alla tensione.
Posso.
Con il Suo aiuto.
Hand on Hand.
Black and white.
As friends, as enemy.
We.

Fabiola