Ai visitatori...

Ciao caro visitatore, sei passato qui sul mio blog e ti ringrazio....
Se ti va di lasciare un commento fallo liberamente, mi fa piacere ricevere opinioni di ogni tipo su ciò che scrivo...

Ad ogni modo...

...buon proseguimento di vita!

Visualizzazioni

domenica 25 ottobre 2015

Una scelta di vita

Ricarica.
Mille domande uguali alle mie.
Milioni di dubbi, di paranoie simili a quelle che ho io.
Un Dio che condividiamo,
sorrisi che cerchiamo di non spegnere,
cuori ardenti che non posso
non notare.
Volti,
di cui dimenticherò il nome,
ma non l'ardore,
l'ardire dell'umiltà.
Fin troppo facile concentrarsi sui clichè,
fin troppo facile cedere allo sconforto,
fin troppo facile tendere una mano
e credere che davvero la strai tendendo
-anche tu-
nello stesso modo
in cui lo faccio io.
Abbiamo ferite simili, cuori diversi ma
immensamente vicini.

Sogni grandi,
altissimi,
difficili, faticosi.
Ma parole brevi, appena imbarazzanti,
una risata spezzano tutto,
abbattono muri
che per mesi ho costruito.
Costruiti per credermi un'inetta,
per convincermi di non saper fare,
di non averne la forza.
E basta un istante e tutto
si polverizza
senza lasciare detriti,
senza paure.
Un terremoto che purifica,
un modo per credere un po' di più,
per credere davvero,
per credere insieme,
per credere un po' più in grande.

E il resto ha importanza?
Davvero ne ha?
Rido. Poca.
Comuque vada avrò dato il meglio di me.
E tu. Tu anche, ne sono convinta.
E quello che sarà domani sarà solo
domani, sarà solo un dono.


Grazie a tutti,
soprattutto a quelli che da colleghi sono diventati e stanno diventando Amici.

Fabiola

venerdì 16 ottobre 2015

La felicità dura un istante

Stavolta lo dico perché ci credo e non perché è una frase fatta.
La felicità dura un istante,  in questo periodo la felicità dura un attimo. Poi sfugge.
Catturarla con una foto sarebbe quasi assurdo,  eppure mi sono accorta di averne una. Una foto di bassa qualità,  una foto pensa di gioia,  un istante prima che qualcuno scena dal bagagliaio rotolando,  prima di tornare tardi quando si finisce presto,  dopo aver tirato fuori i 2 sedili il più,  in un periodo in cui ho dei dubbi,  molti,  una foto fatta tenendo una pila al posto del flash, in un periodo in cui sento che questo gruppo è anche mio,  che posso sbagliare e che posso fare bene, che conto qualcosa, una foto che vale la fatica di sistemare i tavoli,  di sistemare i sedili.
Perché gli attimi di felicità sono rari come le pietre preziose,  valgono tutto quello che si dice valgano.

sabato 12 settembre 2015

Non è facile

Non è facile
Nemmeno per me
Che di solito ci riesco,
Che di solito riesco ad essere comprensiva
Che di solito riesco a perdonare.
Ma che lui mi faccia venire voglia di piangere,
Che faccia impazzire mia mamma,
Che i nonni stiano male,
Che noi, pure con i nostri problemi,
Ci facciamo carico di cose che non ci riguardano,
Che non ci riguardano più,
Di cose che non hanno senso,
Di lui che di dolori ne ha causati a sufficienza,  a tutti.
Di lui che ha avuto tutto dalla vita e non le ha dato nulla.
Con tutta quella gente che si rimbocca le maniche e ce la fa a malapena
C'è lui che non fa niente,  vuole tutto e io non voglio dargli niente. Perché vuole tutto senza dare in cambio niente.
Neanche un grazie.

martedì 28 luglio 2015

Ricordo
Lì con quel pianoforte a muro
Sul pianerottolo di scale antiche
La paura di suonarlo era solo
Il desiderio ardente
Di esprimermi.

Così ho fatto.
Giunge ancora fra noi l'eco.

Ricordo occhi sbalorditi,
Ricordo emozioni tremule,
Ricordo che amavo cantare per Te.

Quante cose sono cambiate,  nuove, vecchie, quante cose migliori,  quante esperienze in più eppure,  sempre,  tremo se uso quel dono che ho, perché so che non è mio e che ne renderò conto io di come lo uso.

Con affetto,  buonanotte,
Fabiola

martedì 7 aprile 2015

Credo negli esseri umani

Citare gli altri non mi piace troppo,
ma stavolta, stavolta ne ho voglia, perché sono umana, ebbene sì, sono un essere umano.

Oggi la gente ti giudica,
per quale immagine hai.
Vede soltanto le maschere,
e non sa nemmeno chi sei.
Devi mostrarti invincibile,
collezionare trofei.
Ma quando piangi in silenzio,
scopri davvero chi sei.
Credo negli esseri umani.
che hanno coraggio,
di essere umani

Capitano cose strane, capitano cose brutte, qui in questo piccolo paese, qui in questo enorme mondo, qui nel mio piccolo e irrilevante cuore.
E allora mi chiedo se dobbiamo iniziare a vedere quale percentuale di umanità abbiamo al nostro interno. Non ci capiamo, parliamo lingue diverse ma abbiamo cuori e animi simili, siamo amici e ci odiamo allo stesso tempo, siamo folli e ragionevoli, siamo calmi e arrabbiati fra noi, siamo estremamente noi stessi ed estremamente truccati per proteggerci da non si sa chi, amiamo in maniera assurda e chi ci capisce, chi ci capisce sono solo poche persone. Siamo degli esseri umani, con le nostre maschere e le nostre difficoltà.

E allora lo ammetto, anche io crollo, anche io piango, perchè sono un essere umano.
Anche io crollo perchè sono presuntuosa, perchè non capisco (tu, che per me sei l'alba) quello che fai, perchè non posso impedirti di soffrire ma posso solo cercare di darti il meglio, crollo per te (che per me sei invincibile) che mi ferisci con un coltello affilato per difenderti da una ferita che non ti ho inferto, crollo quando il mondo corre troppo veloce per me, crollo quando non riesco a comporre perchè non so usare le parole se non quando le canto, crollo ogni istante in cui credo di non riuscire in quello che Lui mi ha fatto capire essere la missione.

E voi, ognuno di voi, nessuno si azzardi a giudicarmi per quello che scelgo.
Non vi giudico per le vostre scelte. O almeno ci provo,
Allora non giudicatemi, soprattutto voi che non mi conoscete non provateci, non provateci per nulla.
Sono quel che sono, non sono una santa, una più in gamba degli altri, non sono nessuno ma non ditemi chi devo essere perchè è l'unica cosa che so, è l'unica cosa di cui sono certa. Non so cosa sto facendo nella vita, non so cosa farò domani, dopodomani, e negli anni a venire, non so chi diventerò, ma so chi sono e so cosa voglio essere.

Quindi se non vi spiace, e comunque, continuo ad essere me stessa.
Quindi scusate il disturbo, scusate la gioia, scusate se vedo oltre la linea dell'orizzonte, scusate se sono ottusa, scusate se seguo il mio cuore, la mia anima, la mia via, ma di vita ce n'è una sola e non intendo buttarla per seguire 'quello che fanno tutti', o anche per uno solo di voi che disturbo essendo me stessa,

Scusate ma resto, e il mio sorriso vi tormenterà quando allo specchio vi guarderete e vedrete solo tristezza. L'ho già letta negli occhi di qualcuno, l'incapacità di comprendere la mia felicità.

Non mi interessa, se a voi non interessa, non interessa nemmeno a me, stavolta sarò egoista.

Che ognuno di noi possa vivere con gioia ciò che gli è stato donato qui.


Fabiola

venerdì 20 febbraio 2015

per ogni singolo istante

Per ogni singolo istante
INSIEME
per ogni singolo istante
IN PIU'
per ogni singolo istante in cui vi siete
AMATI
in un modo che io ancora non conosco:
GRAZIE.

Ringrazio Dio
per ogni singolo istante
con VOI.
Per ogni SCELTA
che avete fatto:
hanno reso la mia vita
SPLENDIDA
- non ne vorrei un'altra -.
Ringrazio Dio per ogni singolo RESPIRO
perchè non mi avere MAI lasciata sola.
Quando ero più lontana
voi eravate più VICINI,
più VICINI che mai.


Infinita gratitudine.

martedì 13 gennaio 2015

Oggi

Oggi è il giorno perfetto,
oggi è il giorno migliore del mondo,
oggi è un giorno che ripeterei centinaia di volte.
Niente di particolare,
nessuna gioia esagerata,
nessuna sorpresa inaspettata,
nessuna festa memorabile.
E' solo che non mi accorgo
abbastanza spesso,
di quello che ho.
Quello che ho è una consapevolezza.
Una consapevolezza che vale più dell'oro.
Una consapevolezza che a differenza di qualsiasi altra cosa
mi da un vantaggio in più rispetto a quelli che non ce l'hanno.
Questa consapevolezza mi da milioni di istanti, secondi, minuti, ore, mesi, anni in più.
Non è un elisir.
E' l'arte di sapere che oggi è un giorno speciale
perchè non ho perso nessuno di caro,
che oggi è un giorno stupendo perchè sono in vita
e ho una vita stupenda
con persone che mi amano e che amo.
E questa è l'unica cosa che conta al mondo.
Se me ne ricordassi ogni giorno per un solo mese vivrei probabilmente 30 giorni
al contrario dei 15 che vivo di solito.

Grazie,
anche se mancava la Tua firma,
ho capito che eri Tu.

Fabiola

giovedì 8 gennaio 2015

Guardami

Guardami,
guardami Padre,
se puoi guardami
e dammi un segno.

Ho bisogno
di un tuo sguardo
per capire se almeno un po',
almeno un po' sei orgoglioso di me,
se ogni tanto pensi che io non sia un disastro totale.
Padre,
dammi un segno
e andrò avanti con lo stesso entusiasmo
di ieri e di oggi, di domani.

Ti voglio bene.