Mi chiedo come mai
io abbia imparato
più da queste 230 ore di esperienza
che da 3 anni
di università.
Mi rispondo.
Qui a domanda
risponde riflessione.
Qui a domanda esistenziale
risponde riflessione
e fede.
Qui ai limiti
corrisponde l'andare oltre,
il cercare altre vie.
Qui la valutazione
diventa concretezza.
Qui non c'è un voto:
lo faccio per me.
Sono cavoli miei.
Sono meravigliosamente cavoli miei.
Qui a diagnosi
corrisponde scommessa.
Qui a fede
corrisponde fede.
A fiducia,
fiducia.
A amore,
amore.
Ho imparato da persone, stavolta,
non da libri parlanti.
E allora poi, è tutto mio.
"Sei portata per 'sto lavoro"
con l'accento del posto,
va benissimo.
È solo una conferma,
di cui ringrazio molto.
La conferma, come in Mastermind.
Posto giusto nel momento giusto.
Grazie comunque a chi ha cercato di introdurre questo aspetto anche nelle lezioni universitarie.
Grazie a voi, a cui il testo sopra è dedicato.
Fabiola
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