Ai visitatori...

Ciao caro visitatore, sei passato qui sul mio blog e ti ringrazio....
Se ti va di lasciare un commento fallo liberamente, mi fa piacere ricevere opinioni di ogni tipo su ciò che scrivo...

Ad ogni modo...

...buon proseguimento di vita!

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lunedì 23 novembre 2009

War is over, if you want it

Una canzone cantata e suonata da me
per ringraziare le persone che conosco
di tutto quello che hanno fatto e fanno per me...

Grazie di cuore!

Beeble

lunedì 16 novembre 2009

Che senso ha tutto???

Due post nello stesso giorno....
cosa strana che non so perchè accade...
Mi sento così strana... rintontita...
Cerco un senso a tutto ciò che faccio perchè so che c'è
e ci deve essere.
Ho un senso di nausea e mal di testa forse.
Vorrei piangere o mettermi a ridere fino a che non mi fanno male gli addominali.
Forse prevale il pianto.
Fuori è buio, perchè è notte.
É assurdo... è il solito... non c'è la luna credo...
Che casino che c'ho in testa...
Ho a malapena messo a posto 2 h di appunti di antropologia...
Non riesco a fare niente di buono senza perdermi nel mio mondo,
senza perdermi...
Dove sono i miei salvagenti??.......
sto annegando in me stessa...
Vorrei dormire per una settimana almeno
perchè ho bisogno di essere lucida
e scegliere che svolta dare alla mia esistenza.
Troppe incoerenze in questa vita.
Far Far di Yael Naim suona dalle casse del pc....
Che senso ha??
Che senso ha tutto??

Buonanotte luna.
Buonanotte mondo.
Amici miei, mi mancate moltissimo.

Linea di confine

Quando sei vivo non te ne accorgi.
Quando sei morto nemmeno, forse.
Ma quando ti accorgi di essere passato
più o meno vicino al filo del rasoio,
più vicino alla fine
o più lontano dall'inizio:
ti svegli dal torpore
e piangi
ringraziando Dio
per ogni singolo istante,
ogni singola sensazione, emozione,
ogni persona,
ogni cosa per cui
valga la pena vivere.
E non mi importa quanto vicina
a quella linea di confine io sia passata
ma so solo che posso sentirne ancora
l'impatto il me.
La paura,
il non sapere cosa fare.
Ma forse, in modo masochistico,
ne sono contenta,
perchè vale la pena
che ognuno riscopra che
nulla è scontato:
ma se sei vivo dei accorgertene
perchè hai uno scopo
e non puoi buttarti,
ogni vita ha uno scopo,
e deve sempicemente mirare
sempre a quello
come una stella guida nel cielo,
come la mano di chi ha la nostra totale
Fiducia.



Non so quanto vicina ad un incidente mortale io sia stata stamattina in macchina,
ma mi ha fatto riflettere molto, molto....

Grazie per l'ascolto...
Grazie a Dio, che mi ha lasciata viva...
Un abbraccio a tutti, vi voglio bene.

domenica 8 novembre 2009

Poesia triste

Non so perchè nè da cosa o chi mi è venuta questa ispirazione improvvisa per questa poesia, che forse un po' mi spaventa... però riesco a percepire la profondità... la tristezza...
Voi leggetela come vi indica il cuore...

E quando sarai anima...

E quando sarai anima, no, non te ne andrai
perchè sarai ovunque
come l'essenza del fiore più dolce.
E quando sarai anima non mi mancherà il tuo calore
perchè tu sarai nel sole.
Non mi mancheranno le tue parole
perchè tu sarai il bisbiglìo del vento.
Non mi mancheranno le corse a perdifiato,
perchè tu sarai monsone, sarai uragano.
Non mi mancheranno le tue risate
perchè tu sarai nel nostro piccolo figlio.
Non mi mancheranno le tue comparse improvvise:
sarai nell'alba.
E, Amore mio, quando sarai anima,
aspettami,
perchè ho paura,
perchè sto mentendo:
perchè nulla portà mai sostituire Te...
...e mi manchi già.
Allora sii pioggia, Tesoro,
piangi sul mio volto
sulle mie lacrime,
bagnami di nuovo del tuo Profondo,
ora che sei Anima,
sii con me ovunque
perchè il nostro piccolo possa crescere
col sorriso, consapevole che non volevi
abbandonarlo, abbandonarci.
E non l'hai fatto.

martedì 3 novembre 2009

Un'altro...

Un'altro professore che crede profondamente in quello che dice.
Saliamo a quota 4 (3 insegnati delle superiori).

Il professore di pedagogia dice 1000 cose e riesco sempre a scovare quel pizzico di idealismo che riempie il cuore di noi tutti un po' idealisti, un po' folli, un po' sognatori, ma non troppo...


"La vita è come un'enorme pasticceria:
- o scegli tu
- o gli altri scelgono per noi
- o gli altri ci inducono a fare delle scelte"
---
"La formazione si basa sullo studio,
ma va al di là dello studio"
---
"La didattica è il mezzo,
non il fine..."
---
"Una mia amica parla da sola e io le ho detto 'Va bene parlare da soli'
il fatto è che se hai un cellulare e parli da solo va bene per la società, ma così no..."
---
"A volte io mi metto a ridere da solo, senza un apparente motivo:
e va bene ridere da soli !!"
Molto chiaro il messaggio, per coloro che volessero comprenderlo...
A presto,
Beeble

martedì 27 ottobre 2009

Sette aforismi

"Non è tanto chi siamo, ma quello che facciamo che ci qualifica."


da 'Batman Begin'
"Meschino è colui che ha avuto paura di correre rischi.
Perchè forse non sarà mai deluso,
non avra disillusioni,
non soffrirà come coloro che hanno un sogno da perseguire."
P. Coelho

"Se un uomo non è disposto a correre dei rischi per le proprie idee,
o esse non valgono nulla, o è lui che non vale nulla."
E. Pound
"Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta,
bisogna solo trovare il modo."
Abraham Lincoln
"Sperare vuol dire rischiare la delusione.
Ma il rischio va affrontato perché il massimo rischio nella vita
è di non rischiare mai.
Soltanto chi rischia è libero."
Anonimo

"Si vive solo una volta, ma se lo si fa bene è sufficiente."
Mae West

"Se vuoi salire fino al cielo devi scendere fino a chi soffre
e dare la mano al povero."
Madre Teresa di Calcutta
Sette aforismi perchè la giornata di oggi sia come ognuno di voi:
l'ha pensata,
se l'aspetta,
ha deciso di cambiarla,
o comunque la vive.

Buona giornata
Beeble

domenica 18 ottobre 2009

C'è un limite...

Fino ad un certo limite tengo dentro.
Oltre un certo limite mi inca*** (scusate il termine).
Seguo Claire (nome di fantasia) una bambina speciale, come educatrice Acr dallo scorso anno.
Da quest'anno, a causa della mia impossibilità a partecipare a tutte le riunioni e tutte le uscite che comporta fare l'educatrice di un intero gruppo, ho dato nuovamente la mia disponibilità solo però per seguire lei.
Proposta accettata -credo-.
Non ho mai chiesto di essere venerata per la mia nobiltà d'animo o sciocchezze simili.
Chiedevo (ed evidentemente comunque chiedevo troppo) di poter essere un'educatrice come le altre.
Ma no, io sono di classe B.
Questo mi era già chiaro.
La maglietta verde divisa degli educatori io da ora non la porto più.
Ma essere addirittura presi per il culo mi pare un po' oltraggioso.
Gli altri genitori non vedendo il mio nome sul sito parrocchiale e vedendomi lì, potrebbero preoccuparsi... ma di cosa?
Che io rapisca bambini? che io li maltratti? Chiaro.
Soprattutto perchè il 90% dei genitori mi conosce dall'anno scorso.
Oh, già, come dimenticare, si è aggiunto che in tal modo il mio ruolo sarà più chiaro.
Più.....chiaro......mhmh
Essendo il mio ruolo nullo, niente maglietta...
Decisione presa insieme in una riunione di gente che sa.
Quindi Claire non dovrebbe usare il fazzolettino dell'acierrina perchè lei non è come gli altri, di alcuni di certo è molto meglio.
Per chiarire il mio ruolo potrei tatuarmi in fronte la scritta 'Edicatrice di sostegno' oppure 'Special teacher' no?
No.
Gli ultimi saranno i primi ha detto Dio.
Quelli che non sono qualcuno, ma sono significativi, stanno in mezzo alla gente.
Allora mi sta bene così.
Ma nego che dietro questa decisione ci possa essere un ragionamento cristiano!
Perchè se questo è essere cristiani io sono una monoteista che segue il vangelo.

sabato 17 ottobre 2009

Lettera agli insegnanti



Ed io sto qui a studiare
quando al mondo
cose più urgenti
sarebbero da fare!
Sto qui a scrivere per voi
che della giovinezza
avete perso i sogni
non solo l'età.
Eppure c'è un senso di trionfo in me,
la vittoria personale:
di avercela fatta nonosante il mare
di ostacoli che ci avete piazzato.
Ma non posso parlare di tutti.
Devo specificare:
non voglio che si stia a pensare
che io parli in generale.
Ai professori che ci hanno aiutato,
non di certo con un voto regalato,
ma con una pacca sulla spalla,
un cioccolatino,
la disponibilità senza riserva,
il rischio di fidarsi di noi.
E infine ce l'abbiamo fatta.
Ci avete criticato,
a volte a torto a volte a ragione.
Ci avete detto che non fate differenze
e che cercate di essere equi,
ma la maggior parte di voi non lo è.
Le due parti han sbagliato,
ma la differenza sta
nel fatto che se noi lo ammettiamo,
voi lo lasciate come un segreto di stato.
Questo è ciò che pensano gli studenti
e se volete essere quei prof delle piccole parentesi
per un problema di una persona,
quella minoranza che dice 'bravo'
piuttosto che 'è sufficiente',
se vi interessa sì insegnare una materia,
ma insegnare anche per la vita,
dovete semplicemente cercare di pensare
a come voi eravate quando come noi:
a volte non avevate più voglia di studiare,
una ragazza o un ragazzo riempiva i vostri pensieri,
avevate litigato con la migliore amica,
la prof ingiustamente vi aveva messo quattro,
quando sentivate che esistevano dei grandi ideali per cui lottare,
quando avevate voglia di piangere senza un motivo preciso.
E non m'importa se una volta non ci fu nessuno a capirvi,
perchè se qualcuno non cambia le carte in tavola,
il gioco sarà sempre lo stesso.
I ragazzi parleranno del 'dover' andare a scuola,
piuttosto che del 'diritto, piacere e privilegio' di imparare.
I ragazzi odieranno gli insegnanti.
Grazie a chi ha cambiato le carte in tavola,
mi ha inseganto a studiare,
ha dato un senso a molte cose;
ha cambiato le carte ma non le regole.
I miei auguri più meri
a chi nemmeno insegnava,
a quelli che 'il programma va portato avanti'
a quelli che 'l'importante è avere un voto'
a quelli che 'meglio far passare tutti col 6'
- ecco come distrugere chi si impegna- .
I miei più grandi complimenti a tutta la mia classe.
Perchè in fondo è finita e noi siamo nella vita vera:
quel che avete fatto è fatto,
Ma per cambiare non è mai troppo tardi.
E se dovete farlo,
almeno fatelo in meglio.

Con speranza che un giorno tutti possano anche educare alla vita.

Un'ex studentessa della vostra scuola.

mercoledì 7 ottobre 2009

Ispirazione saggia durante un viaggio...

Sapete, un giorno delle persone per cui non nutrivo alcun tipo di stima e simpatia hanno fatto qualcosa che mi ha fatta stare male, ferita forse.
Me la sono presa, ho pianto, ho urlato e ho detto loro in faccia quello che pensavo dell'ipocrisia utilizzata.

Poi ho dimenticato sapete. Alcuni mi dicevano di fare una denuncia, ed erano nel giusto, ma io ho detto di no. Non perchè sono una fallita o altre vigliaccheria...solo che credo fermamente nella pace ed il rancore solitamente non è una mia prerogativa.
Ora non sono mai stata nè da un avvocato, nè in untribunale.
Vivo bene e vado all'università e sono felice della scelta che ho fatto: ora non avrei nè voglia nè tempo per "tenere botta".

Sapete, c'era un giorno una ragazza che non sopportavo.
Dopo uno scherzo di cattivo gusto mi sono scusata per qualcosa che non avevo detto ma solo pensato.
Due anni dopo ho scritto per questa ragazza una poesia.
Lei piangendo e sorridendo è venuta ad abbracciarmi dicendomi grazie.
Le magie, non sono favole per bambini, ma vita reale a volte se solo lo desideriamo.



Sapete, una volta c'era una ragazza antipatica che adorava prendermi in giro per come vestivo. La odiavo.
Un giorno mi disse: "Se fossimo su una nave, io sarei il capitano!"
Io risposi: "Io di certo mi ammutinerei...".
Quel giorno iniziammo a scrivere.
Insime abbiamo passato oltre 1000 pagine scritte insieme e chissà quante avventure.
Lei è la mia migliore amica.


Sapete un giorno il bus era stramaledettamente piccolo e pieno: non ho potuto fare a meno di lamentarmi con la mia sconosciuta vicina di sfortuna.
Faceva anche la mia scuola.
Quella sconosciuta è la mia migliore amica.


Sapete, per andare all'università ho un'ora e 45 di treno.
Molti mi chiedono
perchè non mi trasferisco vicino all'università, se mi annoio o come faccio.
Ma io sto realizzando il mio sogno e sapete...non posso fare altro che
volere anche l'ora e 45 in treno poichè mi conduce alla mia meta.


Sapete ci sono mille cose che ogni giorno mi sembrano le
peggiori,
eppure ora cerco di vederne il lato positivo
perchè sono sicura che sia dentro un progetto...
Per me un progetto di Dio, poi ognuno la pensa come
preferisce.
A volte sembra comunque non esserci nessun
senso e nessuna giustizia, lo so,
ma non mollate mai,
mai,
la luce che c'è in fondo agli occhi di ciascuno di voi.
Ora mando un abbraccio a tutte le mie amiche,
Buonanotte,
Beeble

giovedì 24 settembre 2009

Che giornata...

Giornata del cavolo.
Sono studentessa universitaria solo da tre giorni e già ho i nervi a pezzi.
Mi manca anche che qualcuno ,dopo che la mattina ho finito l'ultimo esame che mi legava in qualche modo alle superiori, pensasse che io nelle due ore che sto al computer mettessi in ordine gli appunti dell'università, e quando io nego, mi rinfaccia che non posso fare come alle superiori....
Ma cavolo!! Un po' di pace ce la posso avere!!
Ho finito la maturità, sono stata 5 giorni al mare in cui mi sembrava mi fosse piombato addosso il mondo e vedevo tutto nero, ho fatto 5 settimane di tirocinio in ospedale e come se non bastasse nel reparto mi toccava sopportare i giudizi di operatori stupidi, poi senza quasi rendermene conto sono partita per la montagna...e nelle 2 settimane che ho trascorso passando un giorno nero alternato a uno di luce, ho dovuto anche studiare i test per l'ammissione all'università.
Quando sono tornata il tempo di abituarmi di nuovo a casa mia, l'esame di ammissione e tutte le ansie che porta in me un viaggio in treno e soprattutto verso un posto che non conioscevo....
E ora ho frequentato appena 2 giorni di università e non voglio che nessuno mi dica che devo trascrivere gli appunti perchè io non ce la faccio.... Sono stanca, come se dovessi recuperare almeno 2 mesi di sonno, 2 di tranquillità, 2 per riposare il mio cervello.
E invece non riesco a fare una pausa se non quando scrivo perchè mi rifugio in un mondo che non c'è ma dove almeno uil tempo passa lento e io non mi devo preoccupare di nulla.
Scusate lo sfogo, forse domani mi accorgerò che metà di queste cose non sono vere, ma per ora è meglio così... sfogarsi e piangere fa stare meglio poi... spero...
A presto,
Beeble

lunedì 21 settembre 2009

C'è chi...

Ecco una poesia che avevo scritto qualche tempo fa...
Ora mi sento un po' confusa su come sta andando la mia vita, eppure sento che non sto smettendo di sognare...
Ho ritrovato in questa poesia ciò che vorrei dire a molte persone...
E un messaggio forse anche per me stessa, per cercare di tornare a sorridere, nonostante a volte tutto mi sembri così grigio e indifferente...

C'è chi...fa la differenza

C'è chi cerca comunque e sempre di derubare gli altri,
c'e chi mente sistematicamente senza neppure accorgersene più,
c'è chi non può che speculare su qualsiasi problema degi altri,
su qualsiasi sensibilità, amore.
Grazie a tutti quelli che non lo fanno,
a tutti quelli che lavorano di notte,
che nessuno vede dietro un grande lavoro,
a tutti quelli che non si firmano,
a tutti quelli che fanno del bene,
a tutti coloro che prendono per mano un bambino,
a tutti quelli che asciugano una lacrima ad un anziano,
a tutti quelli che sanno ancora sorridere,
a chiunque raccolga ancora fiori per l'amato senza pensare che sia fuori moda,
a chi non segue la corrente di chi fa le cose peggiori,
a coloro che sanno ancora essere amici veri,
a chi guarda ancora le stelle brillare,
a chi ascolta in silenzio il rumore delle onde,
a chi rincorre ancora i sogni,
a chi non molla mai,
a chi lotta per la vita,
a chi parla e a chi tace,
a chi crede in Dio e chi non ci crede,
a chi si alza la mattina sperando che ci sia il sole o la neve.
A tutti coloro che fanno sempre di testa loro
a volte con molti pareri sfavorevoli:
e infine ce la fanno.
Molto meglio di come tutti avevano previsto.
Forse sperato.
Il cuore fa la differenza:
sempre.

giovedì 17 settembre 2009

Oggi matricola

Buonasera a tutti.
Ora vi scrive una vera e propria matricola.
Sì, proprio quella dell'Università. Sono andata giusto oggi a completare la mia immatricolazione...e lunedì (con mia enooooorme felicità) inizio già con 3 ore la mattina e 3 il pomeriggio.
Che raccontare oggi, che a volte i sogni diventano realtà senza un grande sforzo, mentre a volte devi sudare davvero? Beh, questo credo lo sappiate già, fa parte della vita.
Dunque... vi dico che quest'anno, il 2009, è stato un anno di grandi conquiste per me...
- ho suonato davanti a molte persone
- ho (anzi abbiamo, vero 8mArshMallow?) progettato e realizzato un annuario
- ho finito la scuola superiore con 95
- ho dato ripetizioni per la prima volta facendo ammettere l'allieva alla classe con il voto di 8
- ho passato (discretamente... XD) l'esame di ammissione all'università e mi sono immatricolata
che altro dire, per una volta dopo tanto (forse troppo tempo) mi sento fiera e felice di come sta andando la mia vita...

Grazie a tutti quelli che hanno reso questo possibile.

Beeble

martedì 15 settembre 2009

Cosa farò da grande...

Grande domanda della mia vita e forse di quella di molti...
Cosa farò da grande?
Ho parecchie idee - a volte troppe mi dico - per il mio futuro...
Ma ve ne voglio raccontare una che in particolare oggi mi ha... come dire... ispirato molto...

Chiamo al telefono per avere informazioni su l'università che vorrei:
- "Buongiorno, segreteria dell'università per chi tira su il morale, cosa posso fare per lei?"
"Buongiorno, vorrei iscrivermi..."
- "Ne è sicura??.. è un lavoro sottopagato nel vero senso della parola..."
"Scusi, ma perchè?"
- "Beh, serve molto tempo, e le gratifiche economiche sono nulle.... quelle pesonali, rare..."
"Mah... la maggior parte della gente spreca il suo tempo... io preferisco usarlo così... allora posso iscrivermi?"
- "Certo, ma deve prima presentare un testimone..."
"Un testimone in che senso?"
- "Qualcuno che testimoni che lei è davvero interessata e già indirizzata a questo lavoro giovanotta..."

Beh, far comparire il sorriso sul volto di una persona è qualcosa che non verrà mai retribuito, ed è giusto che sia così, altrimenti perderebbe il suo carattere di gratuità... e di gratitudine.
Io tiro su il morale delle persone, perchè spesso è il modo migliore per non pensare al mio.
Prendersi cura delle persone a cui vuoi bene è l'essenziale, poi il resto si può sempre affrontare se hai gli amici vicini.
Il sorriso è quello che serve ad ognuno di noi per poter iniziare una giornata in modo perlomeno sufficiente.
Il sorriso di molti è ciò che è assolutamente essenziale per realizzare qualsiasi sogno.
E allora sorridete e non smettete di sognare: mai.

Beeble